2025 – Iscrizione alla scuola di filosofia "Professor Challenger" Logo
  • Iscrizione alla scuola di filosofia "Professor Challenger"

    Lecco (Circolo Arci Promessi Sposi) e Roma (Un. Roma Tre) – Febbraio-Maggio 2025 | Le lezioni in presenza a Lecco si terranno il sabato pomeriggio (tra le 14:30 e le 19:00 – controlla sul calendario nel programma qui sotto) | Le lezioni a distanza in collegamento con Roma Tre saranno effettuate attraverso la piattaforma Teams | Desideri più informazioni? Visita il sito www.qtplecco.it o scrivi a professorchallenger@qtplecco.it
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    SCUOLA DI FILOSOFIA “PROFESSOR CHALLENGER”

    EDIZIONE 2025: INTELLIGENZA TERRITORIALE

    TESTO DI PRESENTAZIONE 

    Quando è nato il Festival delle Baite Filosofiche (2021) l’umanità era ancora sottoposta alla prova biopolitica del Covid, ma già tecnologicamente predisposta all’invasione tecnopolitica dell’Intelligenza Artificiale in tutte le sue salse: chatbot, domotica, smart cities, droni di ogni genere e specie, fino alle continue evoluzioni dei Large Language Models (Chat-GPT, Midjourney, Dall-e, ecc.). La proliferazione di dispositivi di IA in ogni ambito della vita individuale e sociale ha contribuito a una sorta di naturalizzazione dell’intelligenza artificiale, che si è progressivamente inserita nelle sfere della pubblica amministrazione, della sanità, della giustizia, della sicurezza e dell’educazione, divenendone un elemento centrale, così come è diventata una risorsa strategica e fatale nei conflitti bellici. Il mondo dell’informazione ha spesso cavalcato il lato emotivo e ansiogeno del rapporto tra uomo e macchina, declinandolo il più delle volte secondo una narrazione disperatamente prometeica (un Prometeo a cui sfuggirebbe di mano il fuoco), che finisce per tratteggiare scenari apocalittici in cui l’IA, una volta raggiunto lo statuto “generale” (AGI) ci dominerà cognitivamente, oppure addirittura provocherà la nostra estinzione. In alternativa, da più parti si rivendica la superiorità morale dell’umanità, capace di fare “buon uso” dell’IA, nella convinzione antropocentrica per cui gli algoritmi sono solo mezzi che ottimizzano l’agire umano — dunque un loro utilizzo attento può solo portare benefici. 

    Nei discorsi mainstream sull’Intelligenza Artificiale, che vengano dai Labs della Silicon Valley, dai Think Tanks internazionali, dai media, dai data analysts o dalle neuroscienze, il grande assente sembra essere il pensiero critico e diagnostico, la cui vocazione è sempre stata quella di mettere in questione i discorsi ideologici del mercato e della tecnoscienza, le forme ingenue di realismo e di antropocentrismo, così come i riduzionismi che imperversano tra scienza, pensiero e società. Di fronte a questa desertificazione del pensiero critico, silenziato dal roboante imperativo di adattarsi al favoloso mondo dell’IA, il Professor Challenger decide di mettere al centro il pensiero filosofico contemporaneo, e in particolare quello più radicale, seguendo così l’indicazione di Carlo Sini, secondo cui «C'è un bisogno estremo di filosofia nel campo dell'IA, c'è bisogno cioè della grande filosofia del '900 (Husserl, Heidegger, Sartre, Merleau-Ponty, Paci, Wittgenstein, Foucault, Deleuze, ecc.) al fine di evitare la quantità impressionante di sciocchezze delle quali i "tecnici" si riempiono la bocca, svolgendo per il senso comune del pubblico una sorta di perenne racconto fantascientifico». 

    La chance per il pensiero filosofico è allora innanzitutto quella di interrogarsi sul significato stesso dell’intelligenza e sulle sue varie forme, umane e non umane, organiche e inorganiche. Le esperienze territorialiste portate avanti dal Crams di Lecco indicano il sentiero per passare dall’analisi critica alla scommessa sull’importanza sociale, ecologica e culturale di un’intelligenza collettiva come espressione dei saperi e delle pratiche che provengono dai territori e dalle realtà locali. La scommessa dell’Intelligenza Territoriale. 

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     La terza edizione della Scuola di Filosofia Professor Challenger (febbraio-maggio 2025) intende esplorare questioni, problemi e concetti del pensiero critico contemporaneo, con particolare attenzione alle diagnosi sociali ed ecologico politiche del presente. La nostra scommessa, in un’epoca che vede la proliferazione di dispositivi di IA in ogni ambito della vita individuale e sociale e che ha contribuito a una sorta di naturalizzazione dell’intelligenza artificiale, è quella di interrogarci sul significato stesso dell’intelligenza e sulle sue varie forme, umane e non umane, organiche e inorganiche. In linea con le esperienze territorialiste portate avanti dal Crams di Lecco, spazieremo dall’analisi critica alla riflessione sull’importanza sociale, ecologica e culturale di un’intelligenza collettiva come espressione dei saperi e delle pratiche che provengono dai territori e dalle realtà locali. Questa scommessa si chiama intelligenza territoriale. 

    Anche quest’anno la Scuola ha l’onore e il piacere di mettere a frutto la collaborazione con il seminario del Dottorato in Filosofia dell’Università Roma Tre, coordinato dalla Professoressa Daniela Angelucci e dal Professor Dario Gentili, il cui tema generale è “Ecosistemi e forme dell'agire. Ecologia, estetica, politica”. Alle date della Scuola, che si terranno presso il Circolo Arci Promessi Sposi di Lecco, si sommeranno perciò quelle del seminario di Roma III. Gli iscritti alla Scuola del Professor Challenger, oltre a partecipare alle sessioni programmate in presenza, potranno anche assistere in linea (attraverso la piattaforma Teams) alle sedute del seminario dottorale. 

     

    Modalità di iscrizione: è sufficiente riempire il form o inviare una mail con manifestazione di interesse, dichiarando se si intende seguire la Scuola in presenza oppure online. Form: https://form.jotform.com/230154975163356 Mail: professorchallenger@qtplecco.it L’iscrizione è totalmente gratuita. Gli iscritti avranno accesso a: 

    Scuola Professor Challenger: Incontri in presenza presso il circolo Promessi Sposi di Lecco, sabato pomeriggio h 15:00-18:00 (15 febbraio, 1 marzo, 15 marzo, 12 aprile, 26 aprile, 24 maggio), trasmessi anche online 
    Sessioni online del Dottorato Roma Tre, venerdì mattina (4 aprile, 18 aprile, 9 maggio, 23 maggio –  ATTENZIONE date provvisorie)
    *Tutte le sessioni, indipendentemente dalla sede, saranno ritrasmesse online. Gli iscritti non sono tenuti a seguire necessariamente tutti gli incontri (e nemmeno tutte le sessioni della Scuola). Si consiglia comunque di assistere con una certa regolarità per poter seguire l’evolversi delle discussioni. Per chi frequenterà almeno 4 incontri sarà disponibile un certificato/attestato di partecipazione (su richiesta). NB: Le sessioni del venerdì mattina, unicamente online, sono da intendersi come parte integrante del Dottorato Roma 3, ma è comunque possibile seguirle in diretta.

     

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