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IMMQuiz 024 #3

IMMQuiz 024 #3

Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, Gustav Mahler portò il linguaggio musicale del suo tempo a uno sviluppo estremo, aprendo la strada alla musica del Novecento. Ma tu quanto ne sai su questo grande compositore? Se ami la musica questo è il test perfetto per te: ti permetterà di metterti alla prova e forse anche di conoscere qualcosa di nuovo, divertendoti!
  • 1
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  • 2
    DOMANDA 1
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  • 3
    Gustav Mahler nacque il 7 luglio 1860 e visse assieme ai suoi genitori ad Iglau (Moravia) in condizioni povere. A 15 anni, iniziò gli studi al conservatorio di Vienna in pianoforte e composizione. E’ noto per aver gettato un ponte tra la tradizione austro-tedesca del XIX secolo e il modernismo dell'inizio del XX secolo.
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  • 4
    DOMANDA 2
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  • 5
    Gustav Mahler è un compositore austriaco. Nacque a Kalischt in Boemia, nell’allora Impero Austro-Ungarico, oggi invece in Repubblica Ceca.
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  • 6
    DOMANDA 3
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  • 7
    Malato gravemente di cuore all'incirca dal 1907, Mahler volle tornare a Vienna dall'America dopo aver tentato delle cure a Parigi che non ebbero però l'esito sperato. Morì a Vienna il 18 maggio 1911.
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  • 8
    DOMANDA 4
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  • 9
    Gustav Mahler fu principalmente un direttore d'orchestra e nel corso della sua carriera ricoprì diversi incarichi di prestigio presso importanti teatri d’opera dell’Europa centrale ed anche a New York. Come direttore d'orchestra raggiunse in vita una fama straordinaria, per il suo stile interpretativo nel quale introdusse criteri innovativi nell'orchestrazione. 
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  • 10
    DOMANDA 5
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  • 11
    Le composizioni di Gustav Mahler sono associate al periodo del Romanticismo. Portò il linguaggio orchestrale alle sue estreme conseguenze segnando la fine di un’epoca e preannunciando quella svolta epocale che i compositori viennesi della generazione successiva avrebbero messo in atto. La valutazione della sua produzione come compositore fu tuttavia spesso ostacolata da pregiudizi e incomprensioni, compreso il divieto di eseguirla in gran parte dell'Europa durante il periodo nazista poiché il compositore era di origini ebraiche, tanto che il suo apporto al rinnovamento del linguaggio musicale fu riconosciuto solo dopo il 1945.
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  • 12
    DOMANDA 6
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  • 13
    Le composizioni di Mahler sono note per l’utilizzo di orchestra di grandi dimensioni, per le architetture grandiose, le sonorità vaste e massicce, i grandi interventi corali, l’utilizzo di solisti d’opera. L'orchestra ridotta al minimo non è una caratteristica delle sue opere.
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  • 14
    DOMANDA 7
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  • 15
    Gustav Mahler era pianista e organista, ma non suonava il corno. In gioventù è stato anche violinista.
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  • 16
    DOMANDA 8
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  • 17
    Richard Wagner è stato un contemporaneo di Gustav Mahler. Wagner e Mahler furono due autori dialetticamente opposti che però, seguendo percorsi ben differenti, hanno fortemente coinvolto entrambi nelle loro composizioni l’essenza dell’essere umano e del suo rapporto con l’universo.
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  • 18
    DOMANDA 9
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  • 19
    Gustav Mahler ha composto un totale di 10 sinfonie. Le sue opere, alla loro prima esecuzione in pubblico, furono spesso controverse, ma alcune di esse ricevettero il plauso della critica e del pubblico come, per esempio, la Seconda Sinfonia, eseguita a Berlino nel 1895, e l'Ottava Sinfonia, a Monaco di Baviera nel 1910.
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  • 20
    DOMANDA 10
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  • 21
     
    La Sinfonia n.1 non nacque come sinfonia, ma come poema sinfonico in due parti; come un brano, insomma, dotato di un preciso percorso narrativo. Già comunque prima dell’esecuzione berlinese del 1896 Mahler convertì il titolo di poema sinfonico in quello di sinfonia. Aggiunse invece il sottotitolo “Il Titano”, con riferimento all’omonimo libro di Jean Paul Richter (1763-1825), dalle atmosfere vicine allo Sturm und Drang, nella cui opera passionale ed ironica il compositore si riconosceva. L’intestazione non voleva alludere al contenuto del romanzo di Richter, quanto a una figura umana eroica, protagonista ideale della Sinfonia. Nella redazione definitiva, tuttavia, tale titolo fu cancellato (quantunque esso si sia poi erroneamente imposto nella pratica concertistica).
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