Con la benedizione di inizio pellegrinaggio a Santa Maria del Fiore, percorreremo a piedi i sentieri e le strade del Cammino di San Jacopo in Toscana per arrivare al cospetto del Sacro Cingolo, importante meta di pellegrinaggio. Dopo aver pernottato a Prato, partiremo al mattino presto per poter giungere a Pistoia, presso l’Altare Argenteo nella Cappella di San Jacopo, per il solenne rito del commiato e della benedizione dei pellegrini.
La data del 2 febbraio è stata scelta perché particolarmente significativa, in quanto tradizionalmente dedicata alla festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, e per l’occasione il Vescovo di Pistoia da secoli benedice chi si appresta a mettersi in cammino, il bastone (detto “bordone”) cui ognuno si sarebbe appoggiato durante il pellegrinaggio e con il quale si sarebbe difeso dai pericoli, e la bisaccia (detta “scarsella”), in cui si tenevano denari e altri oggetti, la quale doveva essere tenuta aperta come simbolo della Carità data e ricevuta. Il rito si completava con la consegna a ciascuno dei partenti di una candela accesa (allegoria della conversione e dell’offerta spirituale di sé al Signore) e di un’elemosina, in segno di aiuto solidale da parte della comunità. Analogamente venivano accolti in quel giorno anche pellegrini e viandanti forestieri, che partecipavano alla liturgia di quel commiato sacramentale.