IL SENSO DELLA GENEROSITA'
La generosità è la prima delle sei Pārāmita o perfezioni che si vanno allenando agttraverso la pratica meditativa.
Tanti sono i Testi Sacri che descrivono il profondo iter ascetico e, in particolare quelli elaborati da Shanti Deva, delineano nello specifico le «Sei Perfezioni della Saggezza» e il «Percorso del Bodhisattva».
Le «Sei Perfezioni» (Paramita, in sanscrito) sono: la Generosità, la Moralità, la Pazienza, la Perseveranza, la Stabilità mentale e la Consapevolezza discriminante.
Le Paramita sono un insieme di virtù che, se correttamente sviluppate, possono portare chi le pratica ad avanzare nel sentiero: questa evoluzione non è volta soltanto a noi stessi, per migliorare la nostra vita personale, ma soprattutto al bene degli altri e, a livello più elevato, ha il fine di portare tutti gli Esseri senzienti alla liberazione dalla sofferenza.
Sviluppare la sensibilità di agire a beneficio degli altri non è certamente tra le cose più semplici da realizzare, ma è comunque possibile ottenerla, sia in un ambito ordinario, sia a un grado più superlativo.
La Generosità è la prima Paramita e per iniziare il cammino nel Dharma proprio da questo punto, ognuno di noi dovrebbe innanzitutto chiedersi: «Che cosa si intende per generosità?», «Come posso sviluppare questa
Nella tradizione buddista, il Dharma è ritenuto di grande valore e in quanto tale non puo' essere comprato o venduto. Non è una merce. Può essere ricevuto e trasmesso solo come regalo. Il Dharma non può essere trovato nell'economia del mercato, ma solo nell'economia del dono.
Quali sono le implicazioni di entrare in questa economia? L'insegnamento è dato. Come rispondiamo quando riconosciamo di aver ricevuto un regalo? Siamo spinti a dare qualcosa in cambio, completando il regalo. Questa risposta naturale segna il nostro ingresso nell'economia del dono, dove l'acquisto e la vendita sono sostituiti dal dare e dal ricevere e dove la relazione che definisce è l'amicizia.
L'atto del dare è una dichiarazione di rispetto reciproco. Donatore e ricevente riconoscono che condividono gli stessi valori e preoccupazioni fondamentali.
Il dono ci porta oltre i limiti del nostro normale interesse personale e ci apre a una vita di cura reciproca, chiamata buona amicizia (kalyana mittata) dal Buddha.
In questa ottica le pratiche guidate, i corsi, le lezioni non sono gratuite ma senza prezzo. Il Dharma ha cosi tanto valore che sarebbe impossibile venderlo cosi come sarebbe impossibile vendere la cappella Sistina.
Dana e' parte integrate della meditazione cosi come lo e' la pratica di mindfulness, consapevolezza, o sati, concentrazione. Dana, la generosita e' uno dei pilstari dell'insegnamento del Buddha.